Il libro si prefigge l’obiettivo di esplorare un’innovativa e autentica visione femminista propinando il concetto di parità di genere in un’ottica energetica, vibrazionale. Noi siamo anima e non identificazione dell’ego. Ogni espressione proferita non è un mero strumento di comunicazione, ma è vibrazione, energia che plasma la nostra realtà. L’affascinante narrazione adopera un linguaggio criptico, provocatorio, vivido, ma mai discriminatorio. Il libro inoltre tratta di tematiche disparate citando la mitologia, l’indissolubile connubio tra uomo e natura, l’esaltazione di Madre Gaia o Terra intesa come parte integrante della storia di ogni anima, atavico richiamo dell’universo, oltre a fornire interessanti spunti di riflessione sulla moralità in chiave pedagogica. Attraverso le parole di queste righe si auspica a un risveglio delle coscienze. Il testo insegna al lettore la capacità di andare oltre le apparenze, di riuscire a cogliere l’essenza della nostra scintilla Divina apprendendo l’arte del discernimento. Tale fine è prettamente soggettivo. Sono a disposizione ulteriori delucidazioni, approfondimenti in merito dall’autrice. Qui di seguito rammento come emblema di questo elaborato la celebre citazione: “La materia in quanto tale non esiste. Tutto è energia.” Max Planck, Premio Nobel per la Fisica quantistica, 1918. Così prima di lui altri esponenti illustri: Florence Schovel Shinn artista e scrittrice americana (“Il potere della parola”), o anche il primo metafisico, guaritore Santo di Israele, Cristo. Analogamente, per la creazione della prima donna e moglie di Adamo, la dea sumera Lilith Ishtar Inanna era stata creata della sua stessa sostanza, cioè dello stesso principio. L’autrice si ritiene sua figlia, essendo l’archetipo predominante in lei.